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Stage
Il Progetto formativo e di orientamento è un documento assai importante che disciplina, tanto sul piano formale quanto su quello sostanziale, il rapporto tra Ente ospitante e studente tirocinante. Per tali motivi, la parte di competenza dello studente, ovvero la descrizione degli obiettivi e delle modalità di svolgimento dello stage che integra la scheda di base fornita dall'Ufficio Stage, è di grande rilevanza e non può rappresentare un mero adempimento da espletare in modo sbrigativo e superficiale. Di seguito sono indicati alcuni utili suggerimenti per presidiare bene le diverse fasi di definizione del Progetto formativo e di orientamento.
1) Scelta del tutor universitario. La proposta di collaborazione col docente universitario che svolgerà le funzioni di tutor durante il periodo di stage non può avvenire in modo frettoloso, ma deve essere ragionata. In relazione al tipo di stage che si intende effettuare e alla tipologia di attività da svolgere presso l'Ente ospitante, è opportuno contattare il docente universitario le cui competenze, anche in relazione agli insegnamenti impartiti, sono funzionali al progetto di TFO. A mo' di esempio, se lo studente intende svolgere un periodo di stage presso uno studio di consulenza per occuparsi di contabilità, di controllo di gestione o di analisi di bilancio, è opportuno contattare i docenti degli insegnamenti di Ragioneria (ADEA e ADGC) anzichè i professori dell'area AEGI. Ancora, se lo studente in azienda si occuperà di attività connesse al marketing, è opportuno che il tutor universitario sia un docente dell'area AEGI che insegni il Marketing piuttosto che Organizzazione Aziendale.
2) Descrizione di massima dell'Ente ospitante. Nella prima parte del documento, è utile fornire indicazioni riguardanti l'Ente o azienda dove si intende svolgere lo stage. Può essere utile riproporre, seppur in modo sintetico, i contenuti della scheda-tipo suggerita dal prof. Faraci per la redazione del saggio connesso al TFO.
3) Descrizione di massima del Dipartimento, funzione, divisione o ufficio dell'Ente ospitante presso cui si svolgerà il tirocinio. Nel caso in cui lo studente intenda svolgere lo stage presso un Ente di grandi dimensioni (Ospedale, Azienda sanitaria locale, azienda multinazionale, Comune, Provincia, Regione, Enti istituzionali), è opportuno integrare le informazioni di cui al punto 1) con una descrizione delle principali attività svolte dal Dipartimento (o funzione o divisione o uffcio) dell'Ente ospitante.
4) Obiettivi del TFO. E' opportuno che lo studente discuta preliminarmente, col tutor aziendale designato, i contenuti dell'attività formativa che intende svolgere. Gli stage hanno diversa natura: orientativi, conoscitivi, applicativi e di pre-inserimento e, dunque, sarebbe opportuno specificarne la natura fin dal momento della redazione degli obiettivi. In uno stage di tipo orientativo o conoscitivo, lo studente è inserito in un determinato ufficio o reparto e, nel corso delle 150 ore, è chiamato a svolgere determinate attività ausiliarie che gli danno l'opportunità di conoscere direttamente il mondo del lavoro e le principali problematiche tecniche ed organizzative dell'Ente ospitante. In uno stage applicativo, lo studente è invitato a svolgere attività integrative di quelle ordinariamente svolte in azienda. Può essere coinvolto in un progetto; è possibile che gli vengano affidate talune attività di studio e di indagine, a contenuto più strategico; è probabile che venga chiamato a svolgere determinati compiti e mansioni affidatagli dal tutor aziendale, sotto la responsabilità di quest'ultimo. In uno stage di pre-inserimento, considerate le finalità più operative di questa modalità di TFO, il periodo trascorso in azienda o presso l'Ente ospitatante è finalizzato ad una "impiegabilità" dello studente, auspicabilmente a conclusione del percorso di studi.
4) Modalità di svolgimento del TFO. In questa parte del documento, lo studente è invitato ad esplicitare le attività di massima che sarà chiamato a svolgere e il modo in cui tali compiti verranno esercitati. A titolo esemplificativo, potrà specificare se tali attività verranno svolte interamente in azienda o anche al di fuori di essa; potrà indicare il calendario di massima delle presenze che sarà chiamato ad assicurare in azienda; potrà indicare se si avvarrà di particolari strumenti, come banche dati (alle quali può avere accesso presso l'Ente ospitante), o se condurrà interviste di approfondimento con altri responsabili dell'Ente ospitante.
5) Informazioni contenute nella scheda di base fornita dall'Ufficio Stage
Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio.
a) Competenze da sviluppare:
Tecnicoprofessionali: in questa parte lo studente dovrà indicare le competenze specifiche che potrà acquisire durante il periodo di stage. A titolo esemplificativo, la capacità di progettare autonomamente un business plan è una competenza tecnico-professionale che può essere acquisita svolgendo uno stage applicativo in uno studio di consulenza aziendale; la capacità di interpretare i dati derivanti dalle vendite è una competenza tecnico-professionale acquisibile tramite un'esperienza di stage in un'azienda della distribuzione commerciale o all'interno dell'ufficio vendite di una media azienda industriale.
Trasversali: in questa parte lo studente dovrà indicare le competenze spendibili in più ambiti che, grazie allo stage, è nelle condizioni di poter acquisire. Ad esempio, la capacità di lavorare in gruppo è una competenza trasversale; ancora, il contributo ai processi decisionali di gruppo è una competenza comune a più ambiti lavorativi, e dunque trasverale, etc.
Di base: in questa parte del progetto formativo lo studente dovrà indicare le competenze di base che, già acquisite durante il corso di studi, si sviluppano in particolare nel periodo di tirocinio.Ad esempio, la capacità di acquisire informazioni per la soluzione di problemi complessi è una competenza di base; la capacità di "far di conto" è una competenza di base, acquisita negli studi di ragioneria e di programmazione e controllo; la capacità di interpretare il posizionamento dell'impresa nei mercati in cui opera è una competenza di base, acquisita negli studi di economia e gestione delle imprese; la capacità di interpretare correttamente i principi di funzionamento e i modelli di organizzazione del lavoro è una competenza acquisita negli studi di tecnica industriale e commerciale e di organizzazione aziendale.
Attività:
b) Esperienze formative collaterali: in questa parte del progetto, lo studente indicherà eventuali esperienze collaterali, quali ad esempio la partecipazione a meeting e riunioni di lavoro, la frequenza a corsi di formazione ed attività seminariali organizzate dall'Ente ospitante, la partecipazione a fiere, congressi e mostre cui aderisce l'Ente ospitante, etc..